sabato 4 febbraio 2017

Conosciamo il nostro avversario: FC Bari 1908

Il logo della società barese, adottato quest'anno
in sostituzione dell'orribile logo post fallimento
La sfida del San Nicola non è assolutamente una sfida qualunque per il Vicenza. Lo Stadio stesso è una dimostrazione dell'importanza della squadra che i ragazzi di Bisoli si preparano ad affrontare e l'organico non è da meno. Di fatto la rosa dei galletti nel mercato di Gennaio è stata rivoluzionata per accontentare Mister Colantuono che ha rilevato Stellone sulla panchina biancorossa.
Sono partiti i vari Ichazo, Di Cesare, Valiani, Fedato, Boateng, Monachello e Castrovilli, oltre ovviamente ai neo biancorossi Doumbia e De Luca, e sono arrivati Offredi, Suagher, Morleo, Salzano, Greco, Parigini e Floro Flores oltre agli ex biancorossi Galano e Raicevic.
Un mercato fatto di tante, forse troppe operazioni in entrata, tanto che un giocatore ( probabilmente il centrocampista Romizi ) verrà escluso dalla lista degli Over e sarà quindi fuori rosa fino al termine della stagione.
Di fatto l'organico del Bari fa paura: tanta qualità ed esperienza e soprattutto tante alternative per ogni ruolo unite ad un allenatore esperto con tanti anni di B e di A alle spalle le danno il titolo di favorita alla rimonta in zona promozione, con l'obiettivo Serie A sempre più delineato.
Ma si sa che il pallone è rotondo e già negli scorsi anni il Bari ha faticato a raggiungere l'obiettivo pur avendo un organico di tutto rispetto.
Oggi la formazione pugliese dovrebbe schierarsi con un 4-3-3, con Micai tra i pali, Sabelli, Capradossi, Tonucci e Morleo in difesa, Salzano, Basha e Brienza a centrocampo e davanti il tridente formato da Furlan, Floro Flores e Parigini. Non è da escludere un passaggio al 4-2-3-1 con Brienza rifinitore alle spalle di Flores oppure un passaggio al 4-3-1-2 nella ripresa con gli inserimenti dei nuovi acquisti Greco, Galano e Raicevic o del bomber perennemente in lista di partenza ma mai veramente partente Maniero.
Da centrocampo in su è una formazione che fa paura per la qualità e la quantità di scelte disponibili, anche se l'intesa potrebbe risentirne. La difesa, soprattutto i centrali, sembrano essere il punto debole di questa squadra che altrimenti sarebbe a tutti gli effetti una candidata alla vittoria del Campionato.
Sicuramente una partita non facile per il Lane, che deve scontare anche una serie di assenze pesanti, ma nel dubbio meglio affrontare questo match adesso a fine mercato, con gli equilibri ancora da trovare, piuttosto che più avanti quando con la stanchezza accumulata, gli infortuni e le squalifiche per raggiunto limite di ammonizioni la maggiore possibilità di scelta in casa Bari sarebbe fattore assai determinante ai fini del risultato finale.

Nessun commento:

Posta un commento