Prima dell'inizio di questa sessione di mercato le linee guida della società biancorossa parevano chiare: acquistare un centrocampista e un attaccante di spessore, sfoltire la rosa di quei giocatori poco impiegati ed evitare di toccare il gruppo di giocatori più impiegati da Mister Bisoli per evitare di indebolire la squadra. Ci saranno riusciti?
Dunque:
- acquistare un centrocampista forte: ✅
- acquistare un attaccante di spessore: ✅
- non indebolire la squadra con cessioni di giocatori importanti: Ehm...
Di fatto con l'ultimo giorno di mercato la società ha trasformato quello che poteva essere un mercato da 8 in un mercato da sufficienza. Che dire, pare di essere tornati ai tempi della gestione Cassingena, i tempi in cui il capocannoniere della B veniva venduto all'ultimo giorno senza rimpiazzarlo adeguatamente per quattro spicci...
Andiamo comunque ad analizzare colpo su colpo il mercato in entrata e in uscita del Vicenza, cercando di valutare quanto più oggettivamente possibile le effettive potenzialità della squadra.
Portieri
Qui non c'era molto da intervenire. Come ha ripetuto più volte Bisoli il Vicenza ha la coppia di portieri più forte della B con il tandem Benussi/Vigorito. Ciononostante la società ha acquisito a titolo temporaneo ma con opzione per il diritto di riscatto ( con contropzione per il diritto di controriscatto ) dall'Inter il giovane portiere classe '96 Davide Costa. Come terzo portiere non c'è male, il giovane proveniente dal vivaio del Bassano ha infatti già maturato un po' di esperienza in Lega Pro con le maglie del Diesel Team e della Virtus Francavilla, e di certo potrà crescere parecchio alle spalle di due colleghi esperti come i nostri numeri 1.
Difensori
Ogni volta che do uno sguardo alla rosa dei difensori del Vicenza mi viene un brivido lungo la schiena. A eccezione dei titolari, giocatori di buon livello e con una certa esperienza come Pucino, Adejo, Esposito, il sempre rotto D'Elia e il jolly Zaccardo, abbiamo una serie di giovani inesperti non all'altezza quali Bianchi, Bogdan, Barbosa e Zivkov come alternative. A mio modo di vedere sarebbe servito intervenire con l'acquisto di un difensore esperto, ma la società non ha ritenuto fosse necessario e così, cessione di Magri al Taranto a parte, l'unico movimento è stato l'acquisto in prestito secco dal Bari di Souleyman Doumbia, terzino francese classe '96 ex vivaio del PSG. Personalmente si tratta di un acquisto che non capisco: serviva sì un sostituto di D'Elia ma perché prendere un giocatore inesperto, da valorizzare in prestito secco ( quindi senza la possibilità di monetizzare in futuro un eventuale crescita del ragazzo )? Mistero della fede.
Centrocampisti
Questo è stato probabilmente il reparto maggiormente rinforzato. Accanto agli inamovibili Urso, Signori e Rizzo è stato acquistato a costo zero Robert Gucher, centrocampista classe '91 del Frosinone, giocatore completo in grado di fare da regista ma anche di interdire il gioco avversario e pure con un discreto tiro da fuori. Ceduto in prestito il giovane Renny Smith al Mantova in Lega Pro e rimandato H'Maidat alla Roma, il mai impiegato giocatore ex Brescia è stato sostituito con un altro giovane del vivaio giallorosso, il classe '98 Perfection, che fino a due anni fa giocava in Terza Categoria con una squadra di profughi. Non penso vedrà mai il campo ma del resto non lo ha mai visto nemmeno il suo collega quindi...
Attaccanti
Qui a mio modo di vedere la società ha combinato la frittata. L'attacco biancorosso tutto sommato ha sempre avuto a disposizione delle buone alternative, quello che mancava di fatto era una punta con il killer instict. Arrivato Giulio Ebagua in prestito secco dalla Pro Vercelli francamente pensavo fossimo a posto, poi però si è deciso di smantellare il reparto con le cessioni di Raicevic e Galano al fine di monetizzare. Queste due cessioni sono inspiegabili da un punto di vista tecnico e tattico per vari motivi: innanzitutto perché tolgono a Bisoli due pedine importanti, poi perché privano Bisoli di un'alternativa credibile ad Ebagua e poi perché di fatto questo bisogno di fare cassa cozza con la tanto sbandierata idea di progetto e di Serie A in tre anni di Pastorelli.
Unico arrivo Giuseppe De Luca, attaccante classe '91 in prestito dall'Atalanta ma negli ultimi 2 anni e mezzo al Bari, si tratta di un attaccante che la B la conosce bene avendo sempre segnato una decina di gol a Campionato. Sul valore del giocatore non si discute, non convince la scelte di prenderlo in prestito secco e soprattutto di puntare su un giocatore come lui che di fatto è basso e rapido, l'esatto contrario di Raicevic. Starà a Bisoli cercare di valorizzare al meglio la Zanzara, magari al posto du un Giacomelli che non è ha dato l'impressione di essere granché utile...
Considerazioni finali
Alla fine in rosa rimane un posto libero in lista Over, questo dovrebbe permettere un certo margine di manovra alla società per completare la rosa andando ad agire sulla lista degli svincolati ( non che ci siano grandi nomi a disposizione ).
C'è da dire che la società è stata brava a resistere alla tentazione di cedere Orlando e Cernigoi, giovani per cui erano arrivate offerte piuttosto interessanti anche dalla Serie A.
Complessivamente la squadra appare rinforzata o comunque inalterata qualitativamente in tutti i settori del campo a eccezione dell'attacco dove c'è più di qualche incognita sull'assenza di un vice Ebagua. Non vogliamo dare un voto al mercato biancorosso perché preferiamo giudicare sul campo la bontà delle operazioni effettuate, di sicuro riconosciamo che la società ha fatto alcune cose buone ma che ha anche deragliato un po' nel finale. Solo il campo dirà se avranno avuto ragione o meno, e già Sabato c'è in programma lo scontro col Bari degli ex Galano e Raicevic...
Perchè definisci Bianchi non all'altezza?
RispondiEliminaE comunque è stato proprio Bisoli a voler De Luca, che ti può dare un'alternativa in fase offensiva visto che non ne avevamo