martedì 14 marzo 2017

Vicenza-Pisa 2-1




La coreografia della Sud per festeggiare i 115 anni del Lane
La premessa

In astinenza da vittorie dal match natalizio col Cittadella, terzultimi in classifica e dovendo convivere con parecchie assenze la sfida contro un Pisa imbattuto nel 2017 è un banco di prova piuttosto arduo, ma lo scontro diretto e il pubblico delle grandi occasioni non permettono errori, si deve vincere se si vuole dare una scossa al Campionato.

Il racconto del match


1 gol, 1 espulsione procurata, tanti minuti persi
e tanti cartellini procurati: con un campione così
in rosa mi chiedo come sia possibile che il Pisa
lotti per la salvezza...
Il primo tempo è stato veramente brutto: da un lato un Vicenza volenteroso ma confusionario, dall'altra un Pisa ordinato che però giocava con 11 uomini dietro la linea della palla e quindi non contribuiva certo allo spettacolo. L'infortunio di Gucher e i segnali preoccupanti lanciati da D'Elia non lasciavano presagire nulla di buono, ma tutto sommato ciò che preoccupava di più non era tanto la condizione degli uomini in campo quanto la difficoltà a giocare e trovare varchi.
Nel secondo tempo la partita si è incanalata subito male grazie all'espulsione di Orlando ( pollo a fare un fallo inutile a centrocampo sapendo di aver già preso un ammonizione inesistente in precedenza ) e al gol del Pisa arrivato su un calcio d'angolo inesistente e sul primo tiro in porta dei toscani.
Sembrava come al solito che lo stessimo prendendo in quel posto ma la squadra ha reagito e anche grazie all'ingresso di Ebagua, in grado di formare una deadly combination con De Luca, ha dapprima trovato un meritato pareggio con lo stesso Ebagua su cross di Zaccardo, e poi nell'assalto finale ha trovato il definitivo 2-1 con Urso su rigore procurato da De Luca.

Gli highlights

La sintesi del match

Up & Down

Up:
-Signori: ha corso tanto ed è stato bravo a fare da collante tra centrocampo e attacco.
-Ebagua: il suo ingresso ha cambiato la partita, il gol la ciliegina sulla torta.
-Urso: dovrebbe decisamente giocare di più, non ha piedi sopraffini ma in questo momento ha una condizione superiore a Gucher e il suo pressing a centrocampo è fondamentale.

Down:
-Bellomo: brutta copia del solito giocatore, complice anche la posizione decentrata assegnatagli da Bisoli, si mangia un'occasione da gol clamorosa.
-Orlando: l'espulsione stupida poteva costare tanto, come sempre questa squadra dimostra di essere poco furba e alla fine questi cartellini che gli arbitri sono tanto contenti di assegnarci si pagano.
-Bisoli: sbaglia per l'ennesima volta la formazione, mettendo Bellomo in ala e Signori centrale, fa giocare Gucher al posto di Urso che attualmente è nettamente più in forma dell'ex Frosinone e D'Elia che ha rischiato di rompersi a fine primo tempo. Gli è andata bene stavolta ma poteva essere l'ennesima occasione persa...

La classifica

Per la prima volta dopo settimane si torna a sorridere e a guardare la classifica con un po' più di serenità, con le penalizzazioni in arrivo la situazione non è poi così brutta ma bisogna tenere conto che se da un lato la classifica corta fa sì che non ci siano combine perché tutte le squadre sono ancora in lotta per i loro obiettivi è anche vero che ci vuole un attimo a ritrovarsi da una posizione tranquilla alla zona retrocessione. Ci sarà da soffrire fino in fondo...

Il prossimo turno

Tempo di sfide agli ex per i biancorossi: prima la sfida del Matusa col Frosinone di Marino e Brighenti, poi la sfida domenicale del Menti contro il Brescia di Cagni e Sbrissa. Se la sfida contro i canarini è una di quelle dove ogni punto è guadagnato, la sfida con le rondinelle è un' altra finale da vincere assolutamente...

Nessun commento:

Posta un commento