lunedì 27 marzo 2017

Vicenza-Brescia 1-1

La coreografia della Sud pronta a dare battaglia contro il Brescia

La premessa

Vicenza-Brescia non è mai una sfida qualunque, a maggior ragione non lo può essere se entrambe le squadre sono a diretto rischio retrocessione. La partita dell'andata purtroppo brucia ancora e chiama vendetta, ma non è certo facile piegare la resistenza del Brescia dell'ex di turno Cagni.




Il racconto del match


Chi ha bisogno del bomber svincolato? Ce l'abbiamo in casa...
La partita è stata approcciata bene dai ragazzi di Bisoli, probabilmente stiamo parlando di una delle migliori prestazione della stagione, ma purtroppo la concretezza sotto porta non è stata come al solito un granché. Pronti via e dopo pochi minuti sugli sviluppi di un calcio piazzato dubbio ( vedi Pisa ) il Brescia passa in vantaggio col colpo di testa di Blanchard lasciato libero da Pucino. Il Lane però non si perde d'animo e sugli sviluppi di un corner mentre Esposito va a terra probabilmente trascinato dal difensore bresciano invocando il rigore interviene Bomber Pucino e la mette dentro per l'1-1. Il primo tempo finisce senza ulteriori sussulti e nel secondo tempo si ripete il copione del primo, col Vicenza che attacca e fa la partita e il Brescia che col passare dei minuti si spegne complice un calo fisico vistoso. Bisoli prova a cambiare volto al match inserendo Ebagua, Signori e nel finale pure Cernigoi per l'assalto a tre punte, ma purtroppo gli sforzi sono vani e nonostante l'espulsione per fallo ingenuo ma netto di Bonazzoli il Vicenza non riesce a trovare la zampata decisiva mancando anche un'occasione clamorosa con De Luca.

Gli highlights

La sintesi del match

Up & Down

Up
- Vita: l'ho spesso criticato ma questa volta ha fatto davvero un'ottima prestazione, permangono i limiti sui cross ma perlomeno ha corso e creato qualche pericolo per Minelli.
- Adejo: il più positivo in difesa, non sbaglia mai e prende pochi rischi anche in fase di impostazione, lascia la chiusura del match su Caracciolo al compagno di reparto ma nel complesso fa una prestazione superiore.
- De Luca: l'errore nel finale non cambia la sostanza di un match in cui da solo ha sfidato il reparto difensivo delle rondinelle giocando praticamente in ogni ruolo.

Down:
- Ebagua: troppo egoista nel cercare la conclusione offensiva a tutti i costi quando in realtà avrebbe potuto servire compagni ben messi, in generale poco incisivo.
- Zaccardo: leggermente in difficoltà contro la rapidità degli esterni avversari, sfiora più volte il cartellino con interventi al limite.
- Esposito: un paio di chiusure importanti su Bisoli e su Caracciolo ma anche tanti errori in fase di posizionamento e impostazione del gioco.

La classifica




Con le vittorie di Ternana e Trapani la classifica si è accorciata di molto, purtroppo con i pareggi non si va molto lontano, servono vittorie. Questa squadra dà l'impressione di potersela giocare con tutti ma in realtà non concretizza quanto potrebbe e questo alla lunga potrebbe costare caro...

Prossimo turno

Adesso ci attendono sfide decisive: la trasferta contro il Perugia dell'ex Bucchi è di quelle da incubo pensando all'andata, ma l'impressione è che questa squadra con l'atteggiamento giusto se la possa giocare anche al Curi, anche perché per noi è più facile fare punti contro squadre che giocano a pallone piuttosto che contro squadre che puntano a rompere il nostro gioco. Poi toccherà alle difficili sfide contro Trapani e Latina, scontri diretti insidiosissimi ma da non fallire.

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