Dopo anni di Serie B torniamo a confrontarci
con la terza serie. Molte avversarie di questo Campionato saranno formazioni
sconosciute mai affrontate nel passato recente dai biancorossi. Può essere
interessante allora andare a dare un'occhiata alle 18 nostre rivali per
conoscere meglio ciò che ci aspetta quest'anno. Non mi spingerò troppo nel
dettaglio per quanto riguarda le valutazioni tecniche perché il mercato non è
ancora concluso e soprattutto perché il campo è come sempre l’unico giudice.
AlbinoLeffe
Stadio: Atleti Azzurri d'Italia ( BG )
Allenatore: Massimiliano Alvini
Voto: 2,5/5
I bluceleste bergamaschi sono una vecchia conoscenza dei biancorossi, che in passato avevano affrontato il Leffe in Serie C ai tempi di Dalle Carbonare ( Leffe in cui all'epoca militava anche un certo Pippo Inzaghi a inizio carriera ) e che poi hanno reincontrato nella veste attuale negli anni 2000 in Serie B. La formazione seriana dopo anni in seconda serie in cui ha sfiorato anche la Serie A ha subito un deciso ridimensionamento puntando quasi esclusivamente sui giovani del vivaio ( lanciando tra gli altri Valoti e Belotti ). Il progetto non è andato però benissimo e i bergamaschi hanno conquistato due retrocessioni di fila in Serie D annullate poi da altrettanti ripescaggi. Appresa duramente la lezione il Presidente Andreoletti ha deciso quindi di puntare su alcuni giocatori di esperienza onde evitare la terza umiliante retrocessione consecutiva e di affidare il comando a Massimiliano Alvini, ex tecnico di Tuttocuoio ( condotto dalla Promozione alla Lega Pro unica ) e della Pistoiese. I bergamaschi lo scorso anno hanno giocato con un solido 3-5-2 che li ha condotti ai playoff dove sono stati eliminati al secondo turno dalla Lucchese di Giovanni Lopez dopo aver eliminato il ben più quotato Padova nella sfida del primo turno all'Euganeo.
Bassano Virtus
Stadio: Rino Mercante
Allenatore: Giuseppe Magi
Voto: 3/5
I Diesel boys dopo 2 stagioni esaltanti
cominciate con la vittoria del torneo di Seconda Divisione sotto la guida di
Petrone e culminate con la finale playoff persa contro il Como sotto la guida
di Asta hanno vissuto due stagioni di lento declino in cui hanno conquistato i
playoff all'ultimo respiro uscendo in entrambi i casi al primo turno. I Rosso
si sono stancati di spendere tanti soldi senza ottenere il salto di categoria e
la sensazione è che per investire nuovamente nella squadra stiano aspettando di
costruire il nuovo Stadio nella speranza che questo induca i bassanesi a
riempire gli spalti aumentando così gli introiti della società.
La rosa rispetto allo scorso anno è stata cambiata di poco, la speranza è quella che Mister Magi che ha già fatto i miracoli a Macerata e Gubbio possa fare l'impresa anche con i virtussini ma onestamente questo Bassano non fa certo paura come qualche anno fa.
La rosa rispetto allo scorso anno è stata cambiata di poco, la speranza è quella che Mister Magi che ha già fatto i miracoli a Macerata e Gubbio possa fare l'impresa anche con i virtussini ma onestamente questo Bassano non fa certo paura come qualche anno fa.
Alma Juventus Fano
Stadio: Raffaele Mancini
Allenatore: Agatino Cuttone
Voto: 2,5/5
Stadio: Raffaele Mancini
Allenatore: Agatino Cuttone
Voto: 2,5/5
I marchigiani, già avversari del Lane in Serie
C nei primi anni '90, sono davvero una brutta gatta da pelare. Lo scorso anno a
inizio girone di ritorno sembravano spacciati ma alcuni acquisti mirati e la
cura Cuttone ( allenatore esperto in salvezze miracolose e con mezzi limitati )
hanno portato l'Alma a salvarsi senza problemi schiantando il malcapitato Forlì
ai playout. La vera forza di questa squadra sono i tifosi: nonostante Fano non
sia capoluogo di provincia e il punto più alto mai raggiunto dal club locale
sia la terza serie i granata possono contare su un tifo caldo e numeroso.
Lotteranno presumibilmente per la salvezza ma affrontarli soprattutto al
Mancini sarà difficile per chiunque.
Feralpi Salò
Stadio: Lino Turina
Allenatore: Michele Serena
Voto: 3,5/5
I leoni del garda sono una squadra giovane ma che punta in alto. Negli ultimi
anni i verdazzurri nati nel 2009 dalla fusione tra il Salò e il Feralpi Lonato,
due realtà gardesane di Serie D, sono passati da essere dei rookie del calcio
professionistico ad essere una delle realtà più solide e temute della
categoria. Partono ogni anno con l'obbiettivo di lottare per i playoff e il
sogno del salto di categoria ma per vari motivi poi non concretizzano mai le
ambizioni della vigilia. Quest'anno si sono affidati all'esperto Michele Serena,
ex di Venezia, Padova e Spezia e valore aggiunto per la categoria, oltre a una
rosa che può contare alcuni top player per la categoria ( il playmaker Dettori
su tutti ). A mio parere possono essere la vera sorpresa del Campionato, il
loro blasone inesistente e lo scarso seguito di pubblico non devono trarre in
inganno, se la giocheranno per un posto al sole nella griglia playoff.Stadio: Lino Turina
Allenatore: Michele Serena
Voto: 3,5/5
Fermana
Stadio: Bruno Recchioni
Allenatore: Flavio Destro
Voto: 1,5/5
I gialloblu marchigiani sono tornati tra i professionisti dopo una lunga
assenza durata 11 anni ( dal fallimento del 2006 quando militavano in C1 ),
anni passati per buona parte nei campionati regionali ( all'epoca furono
costretti a ripartire dalla Prima Categoria ) e per il restante periodo tra
alti e bassi in Serie D. L'attuale società è nata nel 2013 dalla mutazione
della ragione sociale del Montegranaro a seguito della rinuncia all'iscrizione
della Fermana nata nel 2006, i buoni risultati che l'hanno riportata tra i pro
sono in gran parte merito di Mister Destro, ex allenatore dell'Ascoli (
principale rivale dei canarini tra l'altro ) e padre dell'attaccante del
Bologna, che dopo aver rilevato al squadra un anno e mezzo fa sull'orlo dei
playout l'ha portata ai playoff il primo anno e alla vittoria del campionato al
secondo tentativo. Lotteranno per la salvezza e dovranno pure faticare per
ottenerla.Stadio: Bruno Recchioni
Allenatore: Flavio Destro
Voto: 1,5/5
Gubbio
Stadio: Pietro Barbetti
Allenatore: Giovanni Cornacchini
Voto: 3/5
I rossoblu dell'ex attaccante biancorosso Cornacchini, che saranno avversari del
Lane al Menti nella prima giornata di campionato, sono una formazione spinosa
da affrontare. Lo scorso anno da neopromossi sono stati la sorpresa del
Campionato ottenendo un buon piazzamento nei playoff, quest'anno dopo aver
cambiato guida tecnica e aver puntellato la rosa con rinforzi mirati puntano a
confermarsi sfruttando anche il livellamento verso il basso del torneo. Possono
essere una mina vagante e sicuramente non devono essere sottovalutati. L'unico
precedente al Menti narra di una vittoria sotto il diluvio per 3-1 con
tripletta di Abbruscato, speriamo che la storia si ripeta.Stadio: Pietro Barbetti
Allenatore: Giovanni Cornacchini
Voto: 3/5
Mestre
Stadio: Pier Giovanni Mecchia ( Portogruaro )
Allenatore: Mauro Zironelli
Voto: 3,5/5
Ora che sono tornati tra i pro ( anche se non potranno godersi la categoria nel loro Stadio perché i lavori di adeguamento al Baracca sarebbero un costo insostenibile per la società che ha già dovuto intervenire lo scorso anno per adeguarlo alla D ) vorranno certamente stupire potrebbero essere loro la favola di questo torneo.
Modena
Stadio: Alberto Braglia (?)
Allenatore: Eziolino Capuano
Voto: 1,5/5
Stadio: Alberto Braglia (?)
Allenatore: Eziolino Capuano
Voto: 1,5/5
I canarini sono una vecchia conoscenza dei
nostri colori. Per tanti anni ci siamo sfidati in Serie B portando avanti anche
una certa rivalità, ora a distanza di un anno li ritroviamo in Serie C in
condizioni davvero difficili per il club emiliano, al centro di una trattativa
complicata per la cessione societaria e senza neppure avere a disposizione lo
Stadio Braglia, la cui concessione è stata revocata dal Comune a causa dei
debiti del club nei suoi confronti. La squadra non è certo competitiva: lo
scorso anno grazia all’arrivo dell’esperto trainer campano e ad alcuni acquisti
di peso nel mercato di riparazione i gialloblu riuscirono a salvarsi senza
problemi, ma quest’anno la situazione potrebbe essere assai più difficile ed
evitare la D dovrebbe essere l’unico obiettivo per il club della Ghirlandina.
Padova
Stadio: Un aborto
Allenatore: Pucci
Voto: 4/5
Stadio: Un aborto
Allenatore: Pucci
Voto: 4/5
I nostri cugini biancoscudati, che per noi
vicentini hanno un’autentica ossessione, sono partiti come ogni anno carichi di
speranze e vogliosi di conquistare la Serie B. Negli ultimi due anni hanno
speso parecchio per assicurarsi nomi altisonanti per la categoria ma questo non
ha permesso loro di ottenere i risultati sperati, quest’anno Bonetto pare aver
leggermente chiuso i cordoni della borsa e aver deciso di puntare più sulla
grinta e sulla voglia di emergere del gruppo che non sulla qualità dei singoli,
mentalità ampiamente condivisa con un Mister che noi conosciamo molto bene.
Sulla carta hanno tutti i mezzi a disposizione per fare un grande campionato,
la rinuncia a talenti come Dettori, Neto Pereira e Altinier potrebbe pesare sul
conteggio dei punti a fine anno ma allo stesso tempo essersi liberati di
elementi potenzialmente pronti a remare contro al Mister alla prima panchina
potrebbe essere un bonus importante.
Pordenone
Stadio: Ottavio Bottecchia
Allenatore: Leonardo Colucci
Voto: 3/5
Stadio: Ottavio Bottecchia
Allenatore: Leonardo Colucci
Voto: 3/5
I ramarri neroverdi nelle ultime due stagioni
si sono potuti godere del grande calcio grazie al buon lavoro di Mister Tedino,
con due semifinali playoff conquistate ( l’ultima delle quali ladrata in pieno
dal Parma che evidentemente dopo aver speso 10 mln non poteva farsi negare la B
da una squadra che fino a qualche anno fa giocava i derby col Tamai ) e un
gioco bello ed efficace. L’addio del Mister direzione Palermo ha dato il via
alla smobilitazione, con le partenze di parecchi giocatori che negli ultimi
anni hanno lasciato il segno. La società di patron Lovisa per il nuovo corso si
è affidata all’emergente Colucci, lo scorso anno esonerato tra alti ( pochi ) e
bassi ( molti ) alla Reggiana. Nonostante il ridimensionamento mantengono comunque
un’ossatura importante e la voglia di riconfermarsi ad alti livelli, non
partono certo favoriti alla vittoria finale ma certamente sono un avversaria da
tenere d’occhio per i playoff.
Ravenna
Stadio: Bruno Benelli
Allenatore: Mauro Antonioli
Voto: 1,5/5
I leoni giallorossi, altra squadra che ricorda l’era Dalle Carbonare, sono
stati la sorpresa della scorsa Serie D, arrivando addirittura in finale
Scudetto persa poi contro il Monza. Non hanno singoli di rilievo, ma fanno
della coesione del gruppo la loro forza. Assenti del professionismo da 6 anni (
dalla retrocessione in Serie D a tavolino per la combine del match con l’Alessandria
nel 2011 ) e reduci da un fallimento che nel 2012 li costrinse a ripartire
dalla Promozione i romagnoli negli ultimi anni hanno scalato le classifiche e i
campionati arrivando a sorpresa in tempi brevi al ritorno tra i pro, sfruttando
un girone molto equilibrato e le difficoltà delle favorite ( Delta Rovigo su
tutte ). Quest’anno l’obiettivo è certamente la salvezza e nulla più.Ravenna
Stadio: Bruno Benelli
Allenatore: Mauro Antonioli
Voto: 1,5/5
Reggiana
Stadio: Città del Tricolore
Allenatore: Leonardo Menichini
Voto: 4,5/5
I granata emiliani, l’anno scorso arrivati in semifinale playoff persa poi con
l’Alessandria, avevano in mente di fare il colpo grosso giocandosela con i
rivali del Parma, ma alla fine hanno perso l’impari duello restando per l’ennesima
volta in Serie C. Quest’anno partono dall’inizio con i favori del pronostico:
hanno un organico competitivo e un allenatore esperto della categoria che non
più tardi di due anni fa ha vinto il Campionato con la Salernitana. I tifosi
volano basso dopo le tante delusioni maturate nel corso degli anni ma la
sensazione è che questo possa essere veramente l’anno buono dalle parti dell’Enza
per festeggiare una B che manca dal 1999.Stadio: Città del Tricolore
Allenatore: Leonardo Menichini
Voto: 4,5/5
Renate
Stadio: Città di Meda ( MB )
Allenatore: Roberto Cevoli
Voto: 2,5/5
Le pantere nerazzurre sono una squadra che per fortuna nella nostra storia non
abbiamo mai affrontato prima d’ora e che nel loro piccolo rappresentano un
autentico miracolo calcistico. Dopo la scomparsa della Giacomense ( trasformatasi
in Spal nel 2013 ) infatti sono diventati la squadra professionistica
rappresentativa della più piccola realtà urbana: il comune brianzolo di Renate
infatti conta appena 4000 anime ed essendo il suo Stadio non adatto a disputare
partite professionistiche fin dal 2009 ( anno del ripescaggio in Seconda
Divisione ) i lombardi giocano le partite casalinghe nella vicina Meda. Stadio: Città di Meda ( MB )
Allenatore: Roberto Cevoli
Voto: 2,5/5
La rosa come sempre è stata costruita con oculatezza e puntando sul giusto mix tra giocatori esperti e giovani di talento, affidandoli alle cure dell’ex vice di Gregucci ai tempi del Lane. Partono come sempre per centrare la permanenza in categoria ma come spesso hanno fatto nel recente passato sono pronti a stupire.
Sambenedettese
Stadio: Riviera delle Palme
Allenatore: Francesco Moriero
Voto: 3/5
La Samba è una squadra di culto nel panorama calcistico italiano. Pur non avendo
mai militato in Serie A e pur non essendo rappresentativa di un capoluogo di
provincia ha comunque un largo seguito con un tifoseria tra le più calde e
numerose della categoria, fedele alla squadra anche nei tanti momenti bui ( la
squadra è stata rifondata più volte per dissesti finanziari tra cui l’ultima
volta nel 2013 quando rinunciò ad iscriversi in Lega Pro a seguito della
vittoria del torneo di Serie D ). Lo scorso anno erano convinti di poter ben
figurare seppur neopromossi e in effetti un settimo posto in un girone di ferro
come il B non è certo un risultato da poco, ma il vulcanico presidente dei
rossoblu non è certo tipo che si accontenta facilmente e dopo aver esonerato a
metà stagione l’ex biancorosso Palladini affidando la squadra a Mister Sanderra
quest’estate ha effettuato un altro ribaltone in panchina affidando la squadra
all’ex Inter Moriero. Partono per fare bene e centrare un posto nei playoff,
dovrebbero riuscirci senza problemi.Stadio: Riviera delle Palme
Allenatore: Francesco Moriero
Voto: 3/5
Santarcangelo
Stadio: Valentino Mazzola
Allenatore: Giuseppe Angelini
Voto: 2/5
I clementini sono ormai una formazione habitué del mondo della Serie C.
Formazione che da anni valorizza i giovani e rilancia scarti di altre società,
ogni anno costruiscono con oculatezza una rosa in grado di centrare l’obiettivo
della permanenza in categoria senza particolari patemi. Il cambio di allenatore
e il ridimensionamento della rosa in particolare in attacco potrebbero mettere
in difficoltà i gialloblu romagnoli, ma sottovalutarli sarebbe un grosso errore
visto che negli ultimi anni hanno sempre fatto vittime illustri.Stadio: Valentino Mazzola
Allenatore: Giuseppe Angelini
Voto: 2/5
Sudtirol
Stadio: Druso
Allenatore: Paolo Zanetti
Voto: 2/5
Gli altoatesini sono una formazione che negli ultimi anni ha visto calare di
molto le proprie ambizioni. Nell’ultima stagione di terza serie disputata dal
Lane i biancorossi bolzanini furono in grado di arrivare in finale playoff
persa poi contro la Pro Vercelli, ma da lì in poi le cose non sono più andate
così bene e lo scorso anno la salvezza è arrivata abbastanza sul filo di lana
grazie anche a un cambio di allenatore che ha portato l’attuale Mister del Lane
Colombo a sostituire William Viali. La rosa appare discreta da centrocampo in
giù ma in attacco le partenze di Gliozzi e Tulli non sono state adeguatamente
compensate e questo potrebbe dare qualche noia in più al club tedescofilo,
oltre alla scelta di un allenatore esordiente come il valdagnese Paolo Zanetti.Stadio: Druso
Allenatore: Paolo Zanetti
Voto: 2/5
Teramo
Stadio: Gaetano Bonolis
Allenatore: Antonino Asta
Voto: 2,5/5
I diavoli abruzzesi sono una formazione che negli ultimi anni ne ha vissute di tutti i colori. Dal settimo cielo raggiunto nel 2015 con la promozione in B guadagnata grazie alla coppia gol Lapadula-Donnarumma alla retrocessione a tavolino per aver comprato il match decisivo col Savona e da lì due stagioni anonime vissute più col rischio di retrocedere che con ambizioni di gloria. Quest’anno l’ambizioso ed eccentrico patron Campitelli, inviso alla tifoseria per l’illecito sportivo e per non aver investito abbastanza nella squadra negli ultimi due campionati, quest’anno pare aver deciso di ritornare a puntare in alto puntando su un allenatore bravo e voglioso di rilanciarsi come il vecchio cuore granata Asta. Non sono certo favoriti per un posto al sole, ma certamente saranno una formazione tosta in linea col suo trainer, li vedo bene per un piazzamento magari non di rilievo nella griglia playoff.
Triestina
Stadio: Nereo Rocco
Allenatore: Giuseppe Sannino
Voto: 4/5
Gli alabardati mancavano dalla categoria dal 2012, annus horribilis per i
giuliani che terminarono la stagione con al retrocessione ( terza di fila ) ai
playout con il Latina di Sanderra e andarono incontro al fallimento e alla
ripartenza dall’Eccellenza. Da lì in poi un calvario durato 4 anni tra società
inadempienti, dirigenti incompetenti e arroganti che in confronto Cassingena e
soci sembrano quasi dei bravi ragazzi e tanta merda da ingoiare nei polverosi
campetti di periferia. Un anno fa la svolta con la società acquistata dall’italiano
australiano Biasin e gestita dall’ex dirigente del Varese Milanese. Il rapporto
con la tifoseria, vero punto di forza dell’alabarda in questi anni, è stato
recuperato anche ma non solo grazie ai risultati sul campo e quella che si
presenta alle porte per loro potrebbero essere la stagione del riscatto
definitivo. Una rosa competitiva, un allenatore di categoria superiore, lo
Stadio più bello del torneo ( tornato di nuovo a riempirsi di tifosi ) e un
ruolo da outsider senza l’obbligo di vincere per forza potrebbero essere
elementi favorevoli per compiere l’impresa del doppio salto di categoria e
recuperare così il campionato cadetto.Stadio: Nereo Rocco
Allenatore: Giuseppe Sannino
Voto: 4/5
Esaustiva rassegna
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