La Curva Sud si prepara allo scontro con i tifosi estensi accorsi in massa al Menti |
La premessa
Dopo la partita di Carpi, dove il Vicenza ha faticato parecchio e ha portato a casa un pareggio sofferto, i biancorossi si presentano al Menti per la delicata sfida contro la Spal. Delicata sia per motivi di ordine pubblico ( la rivalità tra le due tifoserie ha ritardato a lungo l'ok per la trasferta dei tifosi estensi ) sia per l'importanza in chiave classifica. Il Vicenza infatti deve fare i conti con un fondo classifica molto corto, dove tutte muovono la classifica e dove scivolare in zona retrocessione è questione di un passo falso di troppo, mentre la Spal se la passa decisamente meglio e punta la zona promozione diretta. Qualche assenza pesante in casa biancorossa, soprattutto in difesa, non induce troppo ottimismo nei tifosi biancorossi che hanno ancora in testa la pesante sconfitta del Mazza.
Il racconto del match
Low Quality Meme for a Very Low Quality Referee |
Al fischio finale la sensazione è quella di un bruciore persistente nella zona caudale/sacrale, purtroppo ancora una volta paghiamo oltre all'arbitro che sicuramente ha influenzato la partita con la sua direzione leggermente faziosa la nostra incapacità di chiudere anticipatamente la partita. Col Cittadella ci era andata bene, purtroppo stavolta è andata male. Forse la società prima di indebolire ulteriormente l'attacco con le cessioni di Galano e Raicevic dovrebbe farsi un esame di coscienza...
Gli highlights
La sintesi del match
Up & Down
Oggi prestazione positiva da parte della squadra, ma c'è sicuramente anche qualche spunto in negativo da analizzare. Partiamo degli Up.
Up:
-Ebagua: quanto ci mancava un giocatore così: si fa valere col fisico, protegge palla, parte palla al piede da solo contro al difesa avversaria, ruba palla ai centrocampisti, pressa la difesa. Se continua così fino alla fine del Campionato è destinato a dare un grosso contributo alla causa.
-Gucher: quanto ci mancava un centrocampista con le sue qualità: ottimo senso della posizione, buoni inserimenti in zona offensiva, buon tiro da fuori, piede educato capace di impostare il gioco e soprattutto tranquillità nella gestione del possesso palla. Imprescindibile.
-Orlando: sarebbe banale esaltare il gran gol, io vorrei esaltare soprattutto i cross ( probabilmente l'unico valido crossatore che abbiamo al momento in rosa oltre al sempre rotto D'Elia ), la grande grinta, i km corsi sulla fascia per portare avanti l'azione o per coprire sull'esterno avversario.
Down:
-Giacomelli: primo tempo indecente per il pibe di Spoleto. Si riscatta nel secondo tempo dove dopo l'uscita di D'Elia si sente responsabilizzato e fa una bella prestazione. Se giocasse sempre come nel secondo tempo potrei anche considerarlo un giocatore di Serie B...
-Zivkov/Bogdan: non è possibile dover sperare nella Madonna di Monte Berico ogni volta che questi due entrano in campo. Uno non sa difendere perché di fatto non è un terzino, l'altro è troppo inesperto per giocare in B, vederli insieme è un brivido continuo per i tifosi biancorossi. Floccari ringrazia.
La classifica
La classifica è sempre cortissima. Una vittoria ci avrebbe sicuramente permesso di guardare con più tranquillità ai prossimi impegni e invece ci sarà da soffrire. Trapani a parte, che nelle ultime due partite si è leggermente rimesso in corsa ma che rimane comunque abbastanza tagliato fuori, sono tutte in corsa, e l'equilibrio che regna negli scontri diretti ( tanti pareggi di fatto ) fa pensare che fino all'ultima giornata un sacco di squadre saranno coinvolte nella lotta per non retrocedere.
Il prossimo turno
Settimana prossima sfida difficile in quel di Bari, poi il doppio turno casalingo con Salernitana e Ascoli, entrambi scontri diretti, Inutile dire che queste sfide diranno molto sulle nostre possibilità di salvezza...
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