L'uomo simbolo della rinascita biancorossa: Mister Bisoli |
Il cammino non è stato regolare, ma è stato un crescendo che ha portato dall'andamento stentato dell'era Lerda all'andamento da playoff delle ultime partite sotto la gestione Bisoli.
Andiamo quindi a chiudere l'anno con un'analisi su ciò che è stato per tentare di capire cosa potrebbe succedere nel girone di ritorno.
Idealmente il Campionato del Lane si può dividere in 3 tranche da 7 partite: la prima è ovviamente quella della gestione Lerda, a dir poco fallimentare dal punto di vista dei risultati e pure del gioco espresso, tanto da portare all'esonero del Mister.
Nel corso della sua gestione Lerda ha affrontato rispettivamente Carpi, Bari e Avellino in casa, ottenendo 2 punti frutto di altrettanti pareggi a reti bianche, Spal, Salernitana, Ascoli ed Entella in trasferta, conquistando solamente 3 punti frutto dell'unica vittoria ottenuta in quel di Salerno.
Fa impressione pensare allo score offensivo ( solo 4 gol segnati, di cui 3 in un'unica partita ) e a quello difensivo ( 13 gol subiti ), numeri impietosi che non concedono alcun alibi alla squadra di Lerda. Parlo di gruppo squadra come responsabile di questo scempio perché addossare l'intera colpa solamente al Mister mi parrebbe una boiata: nel giro di pochi mesi non può essere diventato un brocco, e per di più c'è da dire che le scelte di mercato della società di alcuni casi sono state a dir poco discutibili. Di certo c'è che lui aveva perso il polso della situazione ed era entrato in confusione, giusto quindi cambiare per sperare di raddrizzare la barca e non arrivare a Gennaio già retrocessi.
Passiamo quindi alla seconda tranche, quella dell'esordio di Bisoli: il Mister rappresenta una garanzia per questa categoria, ma chiede tempo per risollevare la condizione fisica della squadra minata da infortuni e acquisti arrivati tardi e senza preparazione, affermando che il vero Vicenza lo si sarebbe visto a Dicembre. I tifosi però cominciano a perdere la pazienza e salvo qualche risultato iniziale che fa ben sperare come la vittoria di Pisa cominciano a pensare che la squadra sia troppo scarsa per mantenere la categoria. In questo periodo i ragazzi di Bisoli affrontano Cesena, Frosinone, Perugia e Latina in casa, ottenendo solamente 2 punti frutto di altrettanti pareggi contro Cesena e Frosinone, Pisa, Brescia e Trapani in trasferta racimolando 6 punti ( con la sconfitta nel match sentitissimo di Brescia che matura proprio nel finale ). In questi match lo score offensivo rimane praticamente invariato, ma cambia la distibuzione ( 5 gol segnati in altrettanti match ) mentre migliora leggermente lo score difensivo ( 8 gol subiti, di cui 4 in un solo match ). Il passo in avanti c'è stato, ma la squadra sembra ben lontana dal poter lottare ad armi pari per la salvezza, soprattutto dopo l'indegna sconfitta col Latina dove in casa, con l'uomo in più per buona parte del match e con un rigore a favore sbagliato a pochi minuti dalla fine la squadra esce sconfitta da uno scontro diretto contro una squadra di fabbri che l'unico tiro in porta lo ha fatto in occasione del rigore di Corvia.
L'ultima tranche è decisamente la migliore sotto ogni punto di vista. In casa il Vicenza affronta Benevento, Verona e Cittadella, portando a casa 7 punti su 9 ( e sfiorando la vittoria pure con i campani ), mentre in trasferta affronta Pro Vercelli, Novara, Ternana e Spezia conquistando 5 punti ( unica sconfitta a Novara contro una squadra che in casa viaggia forte e aiutata dall'arbitro ).
Lo score offensivo è leggermente migliorato ( 7 gol segnati ), ma a impressionare è soprattutto lo score difensivo ( solamente 4 gol subiti, tutti in trasferta, nessun gol subito contro le prime della classe ). La squadra dà finalmente impressione di essere solida e di avere un'identità ben definita, permane il problema dell'attacco asfittico ( clamorosi certi gol sbagliati da Raicevic e Bellomo col Benevento, da Orlando a Vercelli, da Cernigoi col Cittadella o da Giacomelli con lo Spezia ), ma la solidità difensiva permette di capitalizzare al massimo i pochi gol segnati.
Facendo un sunto di quanto successo in Campionato quindi:
Possiamo notare come l'andamento dei biancorossi sia andato in crescendo e che la cura Bisoli stia funzionando sotto tutti i punti di vista: la squadra subisce meno gol, ne segna di più ( non molti a dire la verità ) e soprattutto corre e regge fino al 90esimo. Purtroppo permangono dei limiti strutturali della squadra che fanno sì che il girone di ritorno, che si aprirà con un trittico di sfide da brivido contro Carpi e Bari in trasferta e con la Spal in casa, metta comunque una certa ansia. Serviranno rinforzi pesanti per dare a Bisoli le alternative di livello di cui ha bisogno per potersela giocare con tutti: la B è lunga, gli infortuni e le squalifiche sono dietro l'angolo e c'è bisogno di tutti gli elementi dell'organico per poter puntare a una salvezza meno sofferta dello scorso anno.
Stando alle dichiarazioni di Pastorelli i principali obiettivi sono un centrocampista ( il primo della lista è Gucher del Frosinone ) e un attaccante ( obiettivo numero uno Budimir che però pare ad un passo dal Pescara ). Non dovrebbero invece esserci novità in difesa dove il jolly Zaccardo ha convinto tutti e quindi potrebbe rimanere per fare la prima alternativa sia come terzino che come centrale.
La mia speranza è che i nuovi acquisti arrivino presto perché c'è bisogno di inserirli fin da subito nello scacchiere per evitare problemi già visti nel girone d'andata con gli acquisti dell'ultimo minuto.
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