martedì 20 dicembre 2016

Riflessioni di mercato

Si preannuncia una sessione di mercato difficile per il D.S. Tesoro, al quale pare
possa essere affiancato l'ex Presidente del Verona Pastorello nel ruolo di consulente di mercato
Questa Estate era stato ripetuto e sottolineato come quest'anno sarebbe stato di transizione, che l'unico obiettivo sarebbe stato la salvezza e che la rosa sarebbe stata costruita con un budget piuttosto limitato per contenere i costi e ripianare i debiti societari.
Tutti eravamo pronti a sostenere la squadra in questa lotta per la sopravvivenza e avevamo accettato di buon grado l'idea di passare una stagione difficile con la prospettiva però di un futuro migliore e con meno incertezze per il nostro Lane, ma nel corso di queste prime 19 partite le difficoltà sono state più del previsto e abbiamo dovuto fare i conti anche con un cambio di allenatore.
Vista sul campo la squadra ha confermato le paure estive: i problemi sono sotto agli occhi di tutti e Gennaio sarà l'occasione per provare a risolverli almeno in parte.
Negli ultimi giorni stiamo leggendo di tutto e di più sui vari portali che si occupano di calciomercato: nomi sconosciuti, nomi impossibili, nomi ricorrenti, ma alla fine come al solito i giornalisti fanno il loro gioco e cercano di portare visite ai loro siti, fregandosene di fare della buona informazione.
Noi personalmente ci fidiamo poco o nulla di chi parla di un possibile ritorno di Di Gennaro e personalmente preferiamo affidarci a Biancorossi.net che è sempre stato piuttosto affidabile.
Tenendo conto quindi di ciò di cui ha bisogno la squadra e dei primi nomi che iniziano a circolare proviamo quindi a darvi il nostro punto di vista sul mercato che ci attende.

Partiamo dalla difesa

La difesa è sicuramente un reparto problematico. In Estate le partenze di Sampirisi e Brighenti non sono state adeguatamente compensate e infatti il reparto arretrato si è rivelato tuttaltro che impenetrabile, Attualmente la migliore linea difensiva che questa squadra può schierare è il quartetto composto da Pucino, Adejo, Esposito e D'Elia, non male per una squadra che deve lottare per la salvezza se fossero sempre tutti a disposizione. Purtroppo però tra infortuni e squalifiche spesso si è costretti a fare affidamento sulle riserve, che non sono sembrate all'altezza. A eccezione di Zaccardo ( ottimo elemento come ricambio affidabile sulla fascia destra e all'occorrenza come centrale ), gli altri giovani sono piuttosto inaffidabili. Partito Fontanini ( che doveva essere più forte di Brighenti ma che non si è mai abituato a difendere a zona ), il reparto conta ora su due centrali Under ( il '96 Bogdan e il '98 Barbosa Vischi ) la cui affidabilità è tutta da verificare e il terzino '95 Zivkov ( che ha ampiamente dimostrato di essere troppo inaffidabile in fase difensiva e non a caso in passato faceva l'ala ). Occorre a mio modo di vedere un centrale di esperienza per stare tranquilli in caso di assenza di uno dei due titolari ( circola il nome di Volta, ex biancorosso e pupillo di Bisoli che lo ha avuto a Cesena e Perugia ) e se continuano i problemi fisici di D'Elia anche un terzino sinistro affidabile.

Passiamo al centrocampo

Qui esattamente come l'anno scorso pesa l'assenza di un centrocampista in grado di dettare i tempi della manovra. Dai tempi di Di Gennaro non abbiamo un regista degno di questo nome. Moretti è un buon giocatore ma chiaramente ha problemi di discontinuità di rendimento ( a Latina manco a dirlo non gioca mai ). Attualmente Bisoli fa spesso affidamento su un centrocampo a 2 con Urso e Signori preferiti a Rizzo, oggetto misterioso H'Maidat ( alcune voci dicono possa essere rispedito al mittente ), poco usato anche il giovane Smith che pare un po' acerbo per la B. Occorre un rinforzo di peso, non per forza un regista /( anche perché Bisoli pare prediligere un centrocampo muscolare ) ma di sicuro un uomo che dia sicurezza nel possesso palla e che sappia anche interdire il gioco avversario. Per la serie "i fedelissimi di casa Bisoli" pare che il Vicenza si fosse interessato a Manuel Coppola, esperto centrocampista della Ternana, ma che abbia desistito per dubbi sulle condizioni fisiche del giocatore rossoverde. Voci dicono che lo stesso problema possa averlo anche Moretti, altro nome che io personalmente rivorrei volentieri in biancorosso.

Chiudiamo infine con l'attacco

E qui cominciano le dolenti note... Purtroppo a Settembre avevamo già fatto notare come affidare tutto il peso dell'attacco a Raicevic fosse uno sbaglio; speravamo di sbagliarci e di assistere all'esplosione di Cernigoi e Di Piazza ( dal quale ci aspettavamo certamente di più ma che non è mai stato veramente messo in condizione di esprimersi al meglio in quanto seconda punta ) ma ciò non è successo e ora ci ritroviamo ad avere il giocatore Montenegrino come capocannoniere ma desolantemente fermo a tre reti, alla pari di Pucino. Serve l'acquisto di un attaccante vero, uno che veda la porta con una certa continuità, uno che assicuri quei gol che ci portino alla salvezza.
La lista dei nomi pare la lista dei desideri di Amazon: Budimir, Maniero, Galabinov, Cacia, Ganz e Geijo. Di questi personalmente mi sento di escludere Budimir ( che ha mercato in Serie A ), Galabinov e Cacia ( difficile pensare che Novara ed Ascoli cedano a una diretta concorrente uno dei migliori giocatori della rosa ). Maniero in uscita ormai da qualche sessione di mercato da Bari potrebbe essere un buon rinforzo, a patto di non scambiarlo con Raicevic altrimenti ci ritroveremmo punto e daccapo con una sola punta di livello. Geijo personalmente lo trovo lento e poco prolifico, lo vedo più come un piano B ammesso che sia vera la voce sull'interessamento. Personalmente spero nell'arrivo di Ganz: il padre ha dichiarato che il giocatore e la Juve non sono contenti del suo scarso impiego e con un Pazzini davanti è difficile pensare che la situazione possa cambiare, ecco perché potrebbe essere una soluzione plausibile un prestito fino a fine stagione a Vicenza dove troverebbe sicuramente molto più spazio. Non mi sento di escludere nemmeno un eventuale ritorno di Ebagua, il giocatore non è molto considerato a Vercelli e potrebbe cambiare aria...



Concludo questa panoramica dicendo che per salvarsi in B non basta avere l'organico, bisogna metterci i cojones e correre più degli avversari. Da questo punto di vista Bisoli mi dà fiducia, però mi spaventa il fatto che abbia sempre gli uomini contati. Non devono illuderci le due vittorie di fila, questa squadra è ancora piena di problemi e già Sabato contro il Citta dovrà dimostrare la sua maturità contro un avversario non in un gran momento di forma ma che ha comunque 10 punti più di noi e che ha più qualità di noi in fase di impostazione e sui calci piazzati.


Nessun commento:

Posta un commento