Immagine poetica di una Curva Sud gremita con il roseo tramonto sullo sfondo |
Inizialmente questa partita si doveva giocare alle 17.30. Beh, non sarebbe cosa strana vista l'organizzazione temporale del calcio moderno, ma farlo il 24 Dicembre non sembra un'idea molto intelligente. Fortunatamente qualcuno ai piani alti deve essersi reso conto della cazzata fatta e ha deciso di anticipare alle 15.00, permettendo ai poveri cristi che per la serata avevano in programma cenoni o festeggiamenti vari di poter fare le cose un po' più con calma. Venendo alla partita per la prima volta in stagione il Vicenza vi si approccia reduce da due vittorie di fila, finalmente quindi col morale alto e con la possibilità di portarsi a quota 24, una quota che vorrebbe dire centro classifica e concludere il girone d'andata in posizione buona per la volata salvezza del girone di ritorno. Il Citta dal canto suo invece si presenta reduce da 4 sconfitte nelle ultime 6 gare, con due sole vittorie ( il rocambolesco 5-1 casalingo col Verona e la vittoria di misura col Pisa in crisi e in 10 per più di un tempo ).
Il racconto del match
Mancano pochi giorni a Natale e non vi siete ancora procurati un albero? Nessun problema, ci pensano i tifosi granata! |
Gli highlights
La sintesi del match
Up & Down
Veniamo quindi alle nostre "pagelle" del match. Partiamo dagli Up.
Up
-Urso: l'ex centrocampista del Cesena è un elemento fondamentale del centrocampo biancorosso e si sa, se il centrocampo gira bene anche il resto della squadra ne beneficia. Tanti palloni recuperati e tante rincorse agli avversari.
-Zaccardo: si è parlato tanto di un suo possibile addio ma francamente viste le prestazioni sulla fascia destra e visti i problemi fisici di D'Elia che costringono Bisoli a spostare Pucino a sinistra penso sarebbe un errore rinunciare a un giocatore del genere.
-Benussi/Adejo: se abbiamo chiuso senza subire gol lo dobbiamo soprattutto a loro. Il primo ha effettuato un paio di interventi importanti e il secondo ha preso tutte le palle vaganti in area. Ah... Come spazza Adejo!
Down
-Vita: partita di sacrificio la sua ma sinceramente non mi ha mai dato molto affidamento. Sulla sua fascia Benedetti ha costretto Zaccardo agli straordinari e in attacco non ha combinato niente di che.
-Cernigoi: gol a parte ha perso tanti, troppi palloni. Un ragazzo con un fisico come il suo dovrebbe dare una mano alla squadra tenendo il pallone e facendo salire i compagni e invece ha sbagliato troppi appoggi facili ( oltre a un'occasione da gol nitida )
La classifica
Finalmente la classifica comincia a diventare un pochino più bella da vedere, pur rimanendo estremamente corta. L'importante come vado ripetendo da mesi ormai non è la posizione in classifica ma i punti accumulati in vista del mercato di Gennaio, che per forza di cose sposterà gli equilibri e darà origine ad un altro Campionato. Rimanere attardati nel girone d'andata obbliga a fare un'impresa nel girone di ritorno, essere in quota di galleggiamento permette invece qualche errore in più sull'erta via che conduce alla salvezza.
Il prossimo turno
L'ultimo turno del girone d'andata si giocherà a La Spezia, contro le aquile di Mister Di Carlo, grande ex della partita. Si tratta di una squadra tosta e dai valori individuali importanti, ma che non ha ancora trovato la giusta continuità di risultati per puntare alle zone nobili della classifica. Un pareggio varrebbe oro e permetterebbe di girare a quota 25, un traguardo impensabile fino a meno di un mese fa. Poi ci sarà la pausa e con essa il mercato, ma questa è un'altra storia...
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